Calcestruzzo cerato, calcestruzzo levigato, calcestruzzo lucidato, calcestruzzo colato, calcestruzzo flottato, calcestruzzo spazzolato, calcestruzzo disattivato: quali sono le differenze?
Tra tutti gli aggettivi che si possono associare al calcestruzzo – cerato, levigato, lucidato, versato, flottato, spatolato – è difficile per il grande pubblico dare un senso a tutto questo e la verità è che anche alcuni professionisti a volte fanno confusione.
Ecco un articolo che ti aiuterà a dare un senso a tutto questo.
Che cos’è il cemento?
Il materiale da costruzione noto come calcestruzzo è una miscela di cemento, sabbia e acqua.
A questa base vengono spesso aggiunti degli additivi per arricchire le proprietà del materiale:
- pigmenti per colorarlo
- quarzo o silice sulla superficie per renderla antiscivolo
- resina per renderla più resistente
- ecc.
Calcestruzzo cerato
Il nome calcestruzzo cerato copre un’ampia gamma di calcestruzzi decorativi, la maggior parte dei quali sono verniciati piuttosto che cerati.
Assurdo, ti chiederai?
Beh, c’è una logica e si basa sulla storia: in origine, l’azienda Marius Aurenti commercializzò le prime forme di calcestruzzo cerato, utilizzando la cera per proteggere il calcestruzzo da vari tipi di aggressioni.
Il calcestruzzo cerato è diventato popolare e uno dei preferiti dalle riviste di interior design, ma è stato gradualmente sostituito da un calcestruzzo con una vernice o uno smalto in superficie e, in alcuni casi, mescolato con resina nella massa: in altre parole, il calcestruzzo resinoso verniciato.
Inoltre, quello che oggi è conosciuto come calcestruzzo cerato, il più delle volte consiste in un rivestimento di pochi millimetri di spessore, noto anche come calcestruzzo millimetrato.
È ancora possibile realizzare un vero e proprio calcestruzzo cerato, utilizzando ad esempio la cera di carnauba.
Calcestruzzo liscio
Il calcestruzzo lisciato è un calcestruzzo decorativo la cui superficie è stata lisciata e compattata con una spatolatura a mano o con un elicottero.
Questa lisciatura viene effettuata sul calcestruzzo ancora fresco, poche ore dopo la sua posa.
Calcestruzzo lucidato
Il termine calcestruzzo lucido è sinonimo di calcestruzzo levigato.
Calcestruzzo spatolato
Il calcestruzzo spatolato è un calcestruzzo compattato e lisciato con l’ausilio di un carro, uno strumento piatto con bordi arrotondati, o di un elicottero, un carro meccanico che ruota ad alta velocità.
Calcestruzzo spatolato
Il calcestruzzo spatolato è un calcestruzzo decorativo applicato a mano, utilizzando una spatola.
Utilizzando questo strumento, l’artigiano crea un bellissimo effetto strutturato, che rende il pavimento anche antiscivolo.
Calcestruzzo minerale
Calcestruzzo fuso
Il calcestruzzo colato è una malta liquida autolivellante che viene versata sul pavimento con uno spessore di pochi millimetri.
È difficile da installare perché deve essere versato una sola volta.
Una volta asciutto, viene protetto con uno strato di vernice o cera.
Calcestruzzo spazzolato
Il calcestruzzo spazzolato è un calcestruzzo che è stato lavorato quando è ancora fresco, utilizzando una scopa, una spazzola, un rastrello o una macchina specializzata.
Quando si asciuga, mantiene una texture striata che lo rende ideale per l’uso in esterni, in quanto è meno probabile che sia scivoloso in caso di pioggia o gelo.
Calcestruzzo disattivato
Il calcestruzzo disattivato consiste in un calcestruzzo a cui è stato applicato un disattivatore acido, che erode parte del materiale e viene poi rimosso tramite lavaggio ad alta pressione o spazzolatura, lasciando una superficie granulosa.
Viene utilizzato in particolare sui pavimenti che rischiano di essere frequentemente umidi, per renderli antiscivolo.