Cucine e bagni – Settembre 2017
Cronaca di una ristrutturazione
Cenerentola è cambiata e la cucina di un tempo, angusta e separata dal resto della casa, è ora proiettata verso il soggiorno e la sala da pranzo in uno slancio irresistibile. Visita guidata della ristrutturazione con Emilie Bourbonnois, la designer d’interni.
“Il desiderio principale dei clienti era quello di proiettare la cucina verso il soggiorno e la sala da pranzo, quindi l’area della cucina, che prima dei lavori di ristrutturazione era relativamente isolata dalla zona giorno, ora ha una seconda area direttamente adiacente al soggiorno. Con il suo piano bar, ha una funzione più conviviale, mentre la prima parte, nascosta alla vista, ha un ruolo più tecnico, in particolare per la preparazione dei pasti.
Il muretto e il sistema di nicchie aperte che separavano la cucina dal resto della stanza sono scomparsi; l’idea era quella di tessere un vero e proprio legame tra i volumi e dare nuova vita a questo progetto molto lungo. Tuttavia, poiché le pareti non sono rettilinee, il vincolo era quello di riuscire a giocare con gli angoli sul piano lineare per rendere il più fluido possibile il movimento e lo spostamento. La scelta degli angoli retti sembrava troppo classica e un po’ pesante dal punto di vista estetico; da qui la scelta degli angoli acuti e ottusi, che danno ritmo al dipinto e lo rendono molto grafico.
Sul lato del soggiorno, la cucina è dotata di un armadio che offre spazio aggiuntivo e incorpora il frigorifero; in un gioco di simmetrie, questo fa da contrappunto all’armadio situato nella zona di preparazione dei cibi e dotato di forni. I ripiani poco profondi, invece, creano un collegamento tra la cucina e il soggiorno”.
Dati tecnici
Progettazione e produzione, Ma Cuisine Mon Coach. Designer e decoratrice, EmilieBourbonnois. Il designer d’interni Fabien Marchand. Cucina LineaQuattro. Modello Kardesia. Frontali in polimero grigio chiaro. Piano di lavoro in laminato. Credenza su misura in acciaio inox. Forni, microonde, frigoriferi e lavastoviglie Siemens. Cappa a induzione e tavolo Bora. Marius Aurenti ha incerato il pavimento in cemento.
Foto Laurent André